Regolamento Tecnico - Motorsport Italia

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1. Regolamento Tecnico - Motorsport Italia

REGOLAMENTO TECNICO TARGA TRICOLORE PORSCHE 2014 GT OPEN CUP 1 VETTURE AMMESSE Sono ammesse vetture originali prodotte dalla Dr Ing H c F Porsche AG ed elencate nelle tabella tecnica allegata al presente regolamento per farne parte integrale e sostanziale Esse dovranno essere rispondenti alle disposizioni incluse nel Regolamento Sportivo con le modificazioni indicate nelle dette tabelle Tutte le vetture dovranno presentare sia il numero di telaio che il numero di p
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1. Regolamento impianti iperbarici installati a terra

MOD 39 bis B MODULARIO Difesa Marina 23 AAA D LS A DIREZIONE GENERALE DEI LAVORI E DEL DEMANIO O Il responsabile del procedimento Capo Tecnico Antonino RESTUCCIA Tel Fax 06 36803214 a Ufficio Tecnico Omologazioni e Verifiche A ELENCO INDIRIZZI IN ALLEGATO Prot N M_D GGEN 05 amp S 64 1 01 00 AR 04 Allegati n 1 floppy disk OGGETTO D M Difesa 18 12 1981 Regolamento recante norme per la progettazione la costruzione la riparazione la modi
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2. Regolamento Tecnico Manifestazione

E o IL SALONE DEL CAMPER CARAVAN ACCESSORI PERCORSI E METE REGOLAMENTO TECNICO DI MANIFESTAZIONE Per esigenze organizzative i cancelli carrai potranno essere aperti anticipatamente rispetto agli orari sotto indicati E tassativamente vietato l accesso di automezzi all interno dei padiglioni fieristici 1 RIFERIMENTI 1 1 Per Fiere di Parma si intende Fiere di Parma S p A con sede a Parma in Viale delle Esposizioni n 393 A 1 2 Per Organizzatore
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3. Regolamento di fognatura e depurazione del Consorzio (e

CONSORZIO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE VA I l j DEL FRIULI CENTRALE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNI DI UDINE PAVIA DI UDINE POZZUOLO DEL FRIULI REGOLAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE CONSORTILI ZIU SERVIZIO DI FOGNATURA E DEPURAZIONE rev 3 aggiornamento normativo AUA data DICEMBRE 2013 Ufficio Territorio e Ambiente Sezione Scarichi AMGA SpA via Grazzano 5 Test t delib CDA ZIU n 7 Reg Delib 2 e
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4. B REGOLAMENTO (CE) N. 152/2009 DELLA COMMISSIONE del 27

2009R0152 IT 01 01 2014 003 001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione esso non impegna la responsabilit delle istituzioni gt B REGOLAMENTO CE N 152 2009 DELLA COMMISSIONE del 27 gennaio 2009 che fissa i metodi di campionamento e d analisi per i controlli ufficiali degli alimenti per gli animali Testo rilevante ai fini del SEE GU L 54 del 26 2 2009 pag 1 Modificato da Gazzetta ufficiale n pag data gt MI Regolamento UE
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5. Regolamento Sportivo e Tecnico - Corse Clienti

1 Ferrari Challenge Trofeo IRELLI REGOLAMENTO SPORTIVO E TECNICO 2011 Trofeo Wt RELL Ferrari Challenge F i A SERIES Variazioni rispetto la versione V 4 01 02 2011 Min V 5 04 05 2011 REGOLAMENTO SPORTIVO QQ ferrari Challenge SPORTING REGULATIONS PREMESSA 1 1 Ferrari S p A Ferrari indice con l approvazione della CSAI il Ferrari Challenge Trofeo Pirelli il Ferrari Challenge 1 2 Il Ferrari Challenge
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6. Rotax Max Challenge ITALIA Regolamento Tecnico 2012

ROTAX MAX CHALLENCE Rotax Max Challenge ITALIA Regolamento Tecnico 2012 1 Categorie e ROTAX 125 Junior cilindrata 125cc e ROTAX 125 Max cilindrata 125cc e ROTAX 125 002 cilindrata 125cc 2 velocit 2 Materiale Per ogni gara la dotazione di equipaggiamento massima consentita la seguente 2 Telai 1 Set di gomme da asciutto 1 gomma di scorta anteriore o posteriore 1 Set di gomme da bagnato 1 gomma di scorta anteriore o posteriore 2 Mo
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7. Regolamento comunale di igene

REGOLAMENTO COMUNALE DI IGIENE TITOLO I PRINCIPI E RIFERIMENTI GENERALI 1 1 DISPOSIZIONI GENERALI 1 1 1 Regolamento Comunale di Igiene 1 1 2 Entrata in vigore 1 1 3 Deroghe al presente Regolamento 1 1 4 Regime sanzionatorio 1 1 5 Abrogazione norme precedenti 1 2 AUTORIT SANITARIA LOCALE SUE STRUTTURE E SUPPORTI OPERATIVI 1 2 1 Autorit Sanitaria Locale 1 2 2 Funzioni del Comune 1 2 3 Strutture tecniche di supporto all Autorit Sanitaria Locale 1 2 4 Compiti
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8. Regolamento Edilizio - Comune di Busto Garolfo

Comune di Busto Garolfo MI REGOLAMENTO EDILIZIO 16 febbraio 2009 COMUNE DI BUSTO GAROLFO Provincia di Milano REGOLAMENTO EDILIZIO 16 febbraio 2009 Tecnico incaricato ARCH LUCIANO SAINO C so Novara 16 Vigevano tel fax 038182590 mail studio sapica gmail com SINdAGO e AaS Segretario 0 alibi alal Adottato dal C C con deliberazione Micscinasa del Depositato in segreteria dal alice Approvato dal C C con deliberazione ica del
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9. Regolamento sportivo e tecnico

Ferrari Challenge Europe 2015 Trofeo Firmen REGOLAMENTO SPORTIVO E TECNICO SPORTING AND TECHNICAL REGULATIONS Europe 2015 Trofeo RELL Reo REGOLAMENTO SPORTIVO SPORTING REGULATION Premessa Introduction Principi generali General principles Uso dell immagine pubblicit e attivt promozionali Use of image advertising and promotional act ivities Diritti dei team e dei conduttori Diritti degli sponsor e partner dei team e dei
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10. Regolamento tedesco

Page 2 Page 1 Servizio fornito dal ministero federale della Giustizia in Cooperazione con Juris GmbH www juris de Regolamenti del traffico aereo LuftVO LuftVO Data di rilascio 1963 10 08 Citazione completa Regolamentazione del traffico aereo del 10 agosto 1963 BGBI I p 652 modificata da ultimo dall articolo 3 della legge 8 maggio 2012 BGBL I pag 1032 stato cambiato Stato Rifusione da Bek v 27 3 1999 I 580 da ultimo modificato dall articolo 3 G v
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11. linee guida per la definizione del regolamento per l`esecuzione

AGENZIA NAZIONALE PER LE NUOVE TECNOLOGIE L ENERGIA E LO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE LINEE GUIDA PER LA DEFINIZIONE DEL REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DEGLI ACCERTAMENTI E DELLE ISPEZIONI SUGLI IMPIANTI TERMICI DEGLI EDIFICI AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 192 05 E SS MM II E DEL D P R N 74 2013 Unit Tecnica Efficienza Energetica Centro Ricerche Casaccia Tel 39 06 30484330 Servizio Gestione Rete Territoriale Via Anguillarese 301 Fax 39 06 30483930 00123 Santa M
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12. Regolamento per il piano della SICUREZZA di tutte le sedi

doc 19 Superiori REGOLAMENTO PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI DIPENDENTI E DEGLI STUDENTI DELL ISTITUTO L MILANI MEDA NORME GENERALI RISCHIO INFORTUNISTICO ATTIVITA DI PULIZIA RISCHIO CHIMICO RISCHIO BIOLOGICO RISCHIO INCENDIO RISCHIO ESPLOSIONE RISCHIO ELETTROCUZIONE LAVORO AL VIDEOTERMINALE MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI 10 TUTELA DELLE LAVORATRICI MADRI 11 ATTIVIT DIDATTICHE 12 ATTIVIT DI LABORATORIO 7 RI e I A a 6 M
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13. Regolamento di Igiene

SOMMARIO REGOLAMENTO COMUNALE DI IGIENE TITOLO I PRINCIPI E RIFERIMENTI GENERALI 1 1 DISPOSIZIONI GENERALI 1 1 1 Regolamento Comunale di Igiene 1 1 2 Entrata in vigore 1 1 3 Deroghe al presente Regolamento 1 1 4 Regime sanzionatorio 1 1 5 Abrogazione norme precedenti 1 2 AUTORIT SANITARIA LOCALE SUE STRUTTURE E SUPPORTI OPERATIVI 1 2 1 Autorit Sanitaria Locale 1 2 2 Funzioni del Comune 1 2 3 Strutture tecniche di supporto all Autorit Sanitaria Locale 1 2
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14. Regolamento per la sicurezza e la salute dei dipendenti e degli

Regolamento Sicurezza 2008 REGOLAMENTO PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI DIPENDENTI E DEGLI STUDENTI LICEO SCIENTIFICO e CLASSICO STATALE MARIE CURIE Via A Cialdini 181 MEDA Il Datore di Lavoro dott Mario Maestri a s 2008 2009 Pagina 1 di 8 Regolamento Sicurezza 2008 1 NORMEGENERALI Ogni dipendente deve prendersi cura della propria sicurezza e salute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro osservare le disposizion
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15. Regolamento Locale d`Igiene - Sito Istituzionale del Comune di

ww E E EERE EKE HEHEHE ENEA ENEE E Citt di Paderno Dugnano Provincia di Milano settore GESTIONE DEL TERRITORIO www comune paderno dugnano mi it Modifica di alcuni articoli del Regolamento Locale d Igiene approvata dalla Direzione sanitaria dell ASL n 1 testo modificato a seguito delle osservazioni del Comune Approvazione con atto di C C ni del 49 42 ZOGA Il Regolamento simo app cal C C con deliberazione n Md tel aahei o pubblicata
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16. Regolamento edilizio

COMUNE DI OGGIONO PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO EDILIZIO Adottato dal C C con delibera n 96 del 20 11 2007 Depositato in segreteria dal 29 01 2008 al 28 02 2008 Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale In data 22 04 2008 N 29 Legenda aaa bbbb eeee testo eliminato a seguito dell accoglimento dell osservazione aaa bbbb cccc testo aggiunto a seguito dell accoglimento dell osservazione INDICE Titolo I NORME PRO
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17. REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE

REGIONE LOMBARDIA PROVINCIA DI BRESCIA COMUNE DI SAREZZO REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE Allegato alla deliberazione C C n 85 del 19 12 2007 IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE Oscar Sanzogni Dott Vittorio Spadavecchia Redazione Arch Fabrizio Veronesi Dicembre 2007 INDICE TITOLO I NORME PROCEDURALI CAPO I L INIZIATIVA Sezione I Soggetti Articolo 1 Provvedimenti abilitativi e denuncia di inizio attivit
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18. Regolamento tecnico

SIAS S p A AUTODROMO NAZIONALE MONZA REGOLAMENTO TECNICO MANIFESTAZIONI ED EVENTI Rev 4 del 19 10 2015 AUTODROMO REGOLAMENTO TECNICO MANIFESTAZIONI ED EVENTI 15 NAZIONALE MONZA ELENCO REVISIONI DEL DOCUMENTO Ka ar Eur n Fr RT SIAS S p A Via Vedano 5 Regolamento tecnico doc AT RT 01 rev 4 del 19 10 2015 pag 2 di 95 20900 MONZA MONZA AUT
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19. Regolamento edilizio comunale

COMUNE DI ROGNO Provincia di Bergamo CAP 24060 PIAZZA DRUSO 5 TEL 035 967013 FAX 035 9672483 E mail info comune rogno bg it cod fisc 00542510169 P IVA 00500290168 REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE modificato in seguito all accoglimento delle osservazioni Adottato dal Consiglio Comunale con delibera n 13 del 28 04 2010 Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n 24 del 01 09 2010 COMUNE DI ROGNO Provincia di Bergamo CAP 24060 PIAZZA DRUSO 5 TEL 035
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20. MINI CHALLENGE 2013. Regolamento Sportivo e Tecnico.

MINI CHALLENGE 2013 Regolamento Sportivo e Tecnico MINI CHALLENGE 2013 Regolamento Sportivo e Tecnico BMW Italia S p A per il suo marchio MINI indice e patrocina il MINI Challenge 2013 che governato dai presenti regolamenti L attivit promozionale del MINI Challenge di competenza dell ACI Sport S p A quella organizzativa affidata al singolo Organizzatore Autodromo Patrocinatore BMW Italia S p A Via Dell Unione Europea 1 20097 San Donato Mila
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